Gregorio Botta

Recurring materials in the poetics of Gregorio Botta are water, pigments, linen, rice paper, glass and, in particular, wax, which captures every sign and preserves its traces. His minimal language and essential forms explore an intimate and archetypal dimension.

works

 

video

Gregorio Botta Just measuring unconsciousness
Italy, 2020, 4’
by Nicola Narici


 catalogue

 
  • Born in Naples, Gregorio Botta lives and works in Rome.

    His works are part of renown public and private collections: Museo Madre in Naples; MACRO in Rome; Mart in Rovereto; MAXXI in Rome; Musma in Matera; National Gallery of Modern and Contemporary Art in Rome; BCE Collection in Frankfurt; Ministry of Foreign Affairs Collection at the Farnesina in Rome. In 2005, he realized a permanent installation at the Piazza Vanvitelli Metro Station in Naples and, that same year, another permanent installation at the Certosa di Padula (SA) as part of the Le opere e i giorni exhibition. He has realized solo exhibitions in numerous public and private venues in Italy and abroad, including: the Palazzo Pubblico Magazzini del Sale in Siena, the Loggiato di San Bartolomeo in Palermo, Palazzo Te in Mantova, the MACRO in Rome, the Forte di Bard in Aosta, the Museum of Contemporary Art in Lima, the Museum of Contemporary Art in Santiago (Chile), the Pescheria Center of Contemporary Art in Pesaro, the Borromini Crypt in the Church of San Giovanni dei Fiorentini in Rome, and the National Gallery of Modern and Contemporary Art in Rome.

    He has been represented by the Studio Trisorio since 1999.

  • Gregorio Botta è nato a Napoli. Vive e lavora a Roma.

    Le sue opere fanno parte di note collezioni pubbliche e private: il Museo Madre di Napoli; il MACRO di Roma; il Mart di Rovereto; il MAXXI di Roma; il Musma di Matera; la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; la collezione BCE di Francoforte; la collezione del Ministero degli Affari Esteri della Farnesina a Roma. Nel 2005 ha realizzato un’installazione permanente alla Stazione della Metropolitana di Piazza Vanvitelli a Napoli e nello stesso anno un’altra installazione permanente alla Certosa di Padula (Sa) nell’ambito della mostra Le opere e i giorni. Ha realizzato mostre personali in numerosi spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, fra i quali: Palazzo Pubblico Magazzini del Sale, Siena; Loggiato di San Bartolomeo, Palermo; Palazzo Te, Mantova; Museo MACRO, Roma; Forte di Bard, Aosta; Museo d’Arte Contemporanea di Lima; Museo d’Arte Contemporanea di Santiago del Cile; Centro di arte contemporanea Pescheria, Pesaro; Cripta Borromini della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, Roma; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma.

    Collabora con lo Studio Trisorio dal 1999.

 

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