La galleria Studio Trisorio apre una sede estiva a Capri. Ed è un ritorno

artribune / 14 aprile 2022


LA STORICA GALLERIA D’ARTE FONDATA NEL 1974 A NAPOLI DA PASQUALE E LUCIA TRISORIO APRE UNA NUOVA SEDE A CAPRI, ISOLA IN CUI NEGLI ANNI SETTANTA DIEDE VITA AL SALOTTO CULTURALE DI VILLA ORLANDI.

È una sorta di “ritorno alle origini” quello che il prossimo 16 aprile porterà Studio Trisorio a intraprendere un nuovo passo della sua storia: la galleria d’arte fondata nel 1974 a Napoli da Pasquale e Lucia Trisorio aprirà infatti un nuovo avamposto a Capri, isola in cui, a partire dagli anni Settanta e fino al 1989, nella suggestiva cornice di Villa Orlandi ad Anacapri, la galleria ospitava artisti, curatori, galleristi, critici, direttori di musei, un fervido salotto culturale, frequentato, tra gli altri, da Cy Twombly, Jannis Kounellis, Mario Merz, Sol LeWitt, Pier Paolo Calzolari, Luigi Ontani, Kenny Scharf, Cindy Sherman, Ettore Spalletti e Joseph Beuys che, proprio nel viale d’ingresso della villa, è stato immortalato nella celeberrima fotografia intitolata La rivoluzione siamo noi (1971).

STUDIO TRISORIO A CAPRI

La sede di Capri va così ad aggiungersi agli altri due spazi di Studio Trisorio, entrambi a Napoli, a Riviera di Chiaia e Via Carlo Poerio. L’avamposto isolano è un “white cube in pieno centro storico”, come sottolinea la galleria – per la precisione in Via Vittorio Emanuele 44, vicino alla Piazzetta –, e intende proseguire la storia intrapresa negli anni Settanta con Villa Orlandi, “partecipando in modo dinamico all’atmosfera vitale dell’isola e all’ambiente internazionale che vi si respira”. Lo spazio periodicamente vedrà l’alternanza di diversi allestimenti che presenteranno una selezione di lavori di artisti rappresentati dalla galleria. A questa area sarà affiancato anche un project wall che ospiterà opere di autori internazionali attorno a uno specifico tema. Spazio anche ai progetti speciali, che saranno curati da Melania Rossi. Studio Trisorio a Capri sarà aperto al pubblico da aprile a ottobre, periodo in cui verranno organizzati “esposizioni collettive, eventi ed esperienze uniche tra arte e natura, rispettando il carattere eclettico per cui Capri è famosa e apprezzata da sempre in tutto il mondo”, sottolinea la galleria.

Desirée Maida


 
Previous
Previous

Di nuovo a Capri ricordando Anacapri

Next
Next

"Ex Novo", di Luciano Romano. La fotografia che dialoga con i capolavori di Caravaggio