Lucia Romualdi
Lucia Romualdi’s works, designed for rotating machines and light projections, explore tidal rhythms and times and sea depths, as well as dialoguing with past and contemporary musical works.
"Lucia is like an astronaut seeking to move further and further away from Earth."
(Achille Bonito Oliva)
works
video
Lucia Romualdi & Francesco De Gregori – Soundings
Italy, 2018, 8’
catalogue
-
Lucia Romualdi has been defined as an “astronaut” by Achille Bonito Oliva who, for decades, has identified "nomadism" as the defining characteristic of her work. Her installations, scores of light (numbers, numeric diagrams, tables of sea tides and stars) that rhythmically turn on and off, entirely occupy the exhibit spaces with innovative, evocative resonant force. The mathematical lyricism makes use of typical film editing procedures.
Active since the late 1970s in areas related to conceptual exploration, since 1989 Lucia Romualdi has worked in close symbiosis with musical languages. In 1990 she began collaborating with Franco Donatoni, who in dialogue with her work, composed two new pieces (cloches II for two pianos, in 1990 and feria IV two compositions for accordion, in 1997). She has also worked with other contemporary composers: Fausto Sebastiani (codice c for electric guitar and magnetic tape, in 1995 – cromatico for accordion, in 1996 – melodie I, sound diagram for magnetic tape and computer, in 1999 – op. KM33 for digital interventions and mechanical sounds, in 2007); Ivan Fedele (canone infinito for magnetic tape, in 2002 – due notturni for piano and electronics, in 2010); Francesco De Gregori (cardiologia for voice and kinematics, new transcriptions in 2014); Claudio Jacomucci (incantesimi for spatialized accordion, in 2023). She has also worked with musicians Antonio Ballista, Bruno Canino, and Stefano Cardi.
Her works have been exhibited in a number of public venues marked by distinctly historical and monumental connotations: The Aquarium Neapolitanum (1977), the flooded rooms of Palazzo della Cancelleria in Rome (1992), the Osservatorio Astronomico in Rome (1998), the Castel dell'Ovo in Naples (2003), the Sămorín Synagogue in Slovakia (2010), the Sala Gessi at the Andersen Museum in Rome (2010-2011), the Maschio del Forte Michelangelo in Civitavecchia (2013), the Clausura delle suore Agostiniane ai Santi Quattro Coronati in Rome (1995), as well as leading contemporary art museums such as the Palazzo delle Esposizioni in Rome (1993-2000), Marshall Field’s in Chicago (1982), the Frederick R. Weisman Museum of Art (1993), the Recoleta in Buenos Aires (1995), the Musée Château d’Annecy (1992), the Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea La Sapienza (1998), the Museo Pecci in Prato (1998), the Acquario Romano (1995), the Venice Biennale (1988), the Galleria Nazionale d'Arte Moderna (1981-2000), the Orestiadi in Gibellina (2000), the MuHKA Museum in Antwerp (2002), the ARCOS Museo d’Arte Contemporanea del Sannio (2006), the MACRO (2013) and the MAXXI in Rome (2016). The following exhibitions were presented with the Studio Trisorio: Diaridiacqua (1977), Enrammi (1979), Bleu marin (1981), Lucia Romualdi (1984), Musiquarium (1991), Variazione op. K10°_n (2007), Variazione op. Km 32 slow motion (2010), Soundings – Lucia Romualdi & Francesco De Gregori (2014), Soundings – Lucia Romualdi & Francesco De Gregori – Museo MAXXI (2016). Additionally, the work entitled Soundings 2018 was presented at the Artecinema Festival, Teatro San Carlo, Naples (2018). In May 2023 in collaboration with the Studio Trisorio she realized her last work Enigma 33 per voce e marionette, at the Sala Assoli – Teatro Nuovo di Napoli. In 2000, Lucia Romualdi was designated “Accademica” in the Pontifical Academy of Fine Arts and Letters of the Virtuosi al Pantheon (Accademia dei Virtuosi al Pantheon).
-
Lucia Romualdi è stata definita un’“astronauta” da Achille Bonito Oliva che ha individuato il “nomadismo” come tema caratterizzante del suo lavoro. Le sue installazioni, partiture di luce (cifre, diagrammi numerici, tabulati di marea e di stelle) che si accendono e si spengono ritmicamente, occupano interamente lo spazio con una forza innovativa e sonora di grande suggestione. Un lirismo matematico che si avvale anche di procedimenti tipici del montaggio cinematografico.
Attiva dalla fine degli anni settanta in ambiti pertinenti alla ricerca concettuale, dal 1989 ha operato in stretta simbiosi con i linguaggi musicali. Nel 1990 è iniziata la collaborazione con Franco Donatoni che in dialogo con il suo lavoro ha composto due nuovi brani (cloches II per due pianoforti, nel 1990 e feria IV due brani per accordéon, nel 1997). Ha collaborato con altri compositori contemporanei: Fausto Sebastiani (codice c per chitarra elettrica e nastro magnetico, nel 1995 – cromatico per fisarmonica, nel 1996 – melodie I, diagramma sonoro per nastro magnetico, nel 1988 – melodie II, diagramma sonoro per nastro magnetico e computer, nel 1999 – op. KM33 per interventi digitali e suoni meccanici, nel 2007); Ivan Fedele (canone infinito per nastro magnetico, nel 2002 – due notturni con figura per pianoforte e elettronica, nel 2010); Francesco De Gregori (cardiologia per voce e cinematica, nuova trascrizione nel 2014); Claudio Jacomucci (incantesimi per fisarmonica spazializzata, nel 2023). Ha collaborato inoltre con i musicisti Antonio Ballista, Bruno Canino, Stefano Cardi.
Le sue opere sono state esposte in diversi spazi pubblici con una forte connotazione storica e monumentale: Aquarium Neapolitanum (1977), stanze allagate di Palazzo della Cancelleria a Roma (1992), Osservatorio Astronomico di Roma (1998), Castel dell'Ovo di Napoli (2003), Sinagoga di Sămorín in Slovacchia (2010), Sala Gessi del Museo Andersen di Roma (2010-2011), Maschio del Forte Michelangelo di Civitavecchia (2013), Clausura delle suore Agostiniane ai Santi Quattro Coronati in Roma (1995), a cui si aggiungono importanti musei d'arte contemporanea come il Palazzo delle Esposizioni di Roma (1993-2000), il Marshall Field’s di Chicago (1982), il Frederick R. Weisman Museum of Art (1993), il Recoleta di Buenos Aires (1995), il Musée Château d’Annecy (1992), il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea La Sapienza (1998), il Museo Pecci di Prato (1998), l’Acquario Romano (1995), la Biennale di Venezia (1988), la Galleria Nazionale d'Arte Moderna (1981-2000), le Orestiadi di Gibellina (2000), il MuHKA Museum di Anversa (2002), l’ ARCOS Museo d’Arte Contemporanea del Sannio (2006), il MACRO (2013) e il MAXXI di Roma (2016). Con lo Studio Trisorio sono state presentate le mostre: Diaridiacqua (1977), Enrammi (1979), Bleu marin (1981), Lucia Romualdi (1984), Musiquarium (1991), Variazione op. K10°_n (2007), Variazione op. Km 32 slow motion (2010), Soundings – Lucia Romualdi & Francesco De Gregori (2014), Soundings – Lucia Romualdi & Francesco De Gregori – Museo MAXXI (2016). Il lavoro Soundings 2018 è stato inoltre presentato al Festival Artecinema, Teatro San Carlo, Napoli (2018). Nel maggio 2023 in collaborazione con lo Studio Trisorio ha realizzato l’ultima opera Enigma 33 per voce e marionette, presso la Sala Assoli – Teatro Nuovo di Napoli. Nel 2000 Lucia Romualdi è stata nominata “Accademica” nella Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.